VAGADERI pubbliche relazione

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Re: presentazione VAGADERI

Post by vagaderi » Mon Oct 22, 2012 12:55 pm

BURUNDI, BURUNDI E ANCORA BURUNDI

Nel piccolo giro del Burundi, la squadra vagaderi conquista anche la 3^ ed ultima tappa, merito di una strepitosa squadra e di un bravissimo finalizzatore di nome Pascal Jeuland.

Per gran parte della tappa la squadra rimane in sordina, nascosta sfruttando il lavoro delle squadra favorite, ma giunta l'ultima salita, scatta, ai meno 20 km dal traguardo, Quintana il nostro scalatore, che prova l'impresa un pò puntando alla tappa un pò pensando di rovesciare la classifica a suo favore.
Tale tentativo però,non prende mai un discreto vantaggio per crederci, ed intanto dietro il gruppo procede, sino al km + pendente della giornata, dove viene siebbato il nostro Jeuland, ma con lui rimane Konzuska che non appena si accorge dello svantaggio inizia a menare, e di brutto tanto da compattere il gruppo ai meno 7 km, davanti a lui solo Quintana con un misero vantaggio oramai ridotto all'osso.
A questo punto accade l'impensabile, Jeuland, in gruppo lo sprinter con + probabilita di vittoria attacca, e con lui Konzuska.
I due riprendono Quintana, che subito si mette a proteggere Jeuland, ed anche se dietro tirava un forsennato Maurizio Cosatanzo di Motorizzati, in forma strepitosa, che andrà poi a conquistare il tour, i nostri eroi arriveranno al traguardo con 1" solo secondo di vantaggio, ma tanto basta per regalare alla squadra la vittoria di tappa.

MA .......

non è finita qui, infatti Sacha Kmetko conquista anche l' 8^ maglia montagna per la squadra.
Kmetko è un 46 in montagna!!! non so se mi spiego... ma credo sia un record vincere una maglia montagna con una tale mezza sega.

GRAZIE DELL'ATTENZIONE E CIAO

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Re: presentazione VAGADERI

Post by vagaderi » Sun Oct 28, 2012 6:29 pm

NATIONAL CHAMPIONSHIP 28-10-2012

ITALIA

Unico corridore al via è Luca Minisini, una new entry, che anche se solo conduce una buona gara piazzandosi 9° in un capionato nazionale dove la protagonista è stata la chat; una continua discussione che però non interressa molto a Minisini che resta praticamente in fuga per 130 km, ma sul finale rimane a corto di energie per contrattaccare ai migliori, peccato, in ogni caso vanno tutti gli onori a Luca

FRANCIA

Qui l'unico corridore al via è Pascal Jeuland, che anche se non molto convinto della sua partecipazione, regala la sorpresona della giornata piazzandosi 3°, conquistandosi un bronzo meritatissimo.
Con l'aiutino di mosca forse si poteva fare qualcosina di +, ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte, e giustamente ognuno corre per se, cmq brava Jeuland.

RUSSIA

Un pò per l'orario un pò per l'inadattezza del percorso, i russi della squadra amcora troppo immaturi, decidono di non partecipare al campionato nazionale, vinto alla fine da Moscow Team Pro a cui vanno le + sincere congratulazioni.
E' il prox C/N RUSSO che sarà un mio obbiettivo, e lo vincerò ne sono certo, state in guardia.

eeeeeee.......MEHICO ovvero Messico
E' il campionato a cui puntavamo maggiormente, ma una tattica non ben definita e la squadra non prettamente congeniale al percorso, fanno si che il vincitore Auxilium Torino vinca quasi facile.
Però c'è da dire che senza l'aiuto enorme offerto da rvb sport ad aux forse le cose sarebbero andate diversamente ma oramai è inutile rimurginare.

In conclusione nessuna bandierina di fianco ad alcun nome, ma ci consoliamo con la buona stagione e pensando ai i giovani che arriveranno il prox mese.
Last edited by vagaderi on Mon Oct 29, 2012 9:33 am, edited 7 times in total.

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Post by Pirkio » Sun Oct 28, 2012 7:42 pm

com'è andata?
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Post by vagaderi » Thu Nov 08, 2012 11:06 pm

AMARA CONSOLAZIONE

Finito il "Dead Sea Tour", alla squadra non resta che la magra consolazione di un 3° posto, conquistato da Luca Minisini soprannominato "il combattente", visto che nei momenti cruciali della gara se la deve vedere tutta da solo (la squadra non è ancora pronta per supportarlo al meglio).

Ci aveva sfiorata la pazza idea di conquistarci il 1° posto, ma, niente da fare, un pò il destino e un pò un forcing inutile di persone che guardano la classifica al rovescio, fa sfumare il tutto.

Minisini al traguardo ha voluto comunque rigraziare la squadra, per aver giocato solo ed esclusivamente per lui.

Grazie e ciao

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Post by vagaderi » Tue Nov 20, 2012 10:44 am

MINISINI "IL TRASCINATORE"

Vista la brutta forma al momento e la presenza di una crono che inciderà molto sulla classifica generale dello Zimbabwe, Minisini decide di concentrarsi interamente sulla maglia montagna, una maglia che piace particolarmente al presidente.

Luca Minisini conquista, così la 9^ maglia montagna della squadra, non particolarmente combattuta ma sempre bella.

Al termine della gara il presidente ha voluto sottolineare l'impegno e la dedizione di Minisini che anche se da poco in squadra ha dimostrato di tenerci particolarmente, dimostrandosi non solo un buonissimo classico ma anche uomo da fuga all'occorenza.

Grazie e ciao

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Post by vagaderi » Sun Nov 25, 2012 1:33 pm

CI SONO ANCHIO

Quando ogni successo sembrava dipendere da Minisini, ecco che Pascal Jeuland dà la zampata andando a conquistare con uno sprint poderoso, la 3^tappa del tour in sud Marocco.

Con questa vittoria, la 3^ in carriera e la 2^ in maglia vagaderi, Jeuland ha voluto far capire alla squadra che, se solo ci credessero in pò di +, lui potrebbe far molto.
Pultroppo nei momenti concitanti della gara, la squadra deve sempre decidere se puntare su Minisini o Jeuland (almeno fino a fine Dicembre, quando la squadra sarà un pò cresciuta), e visto che ha Jeuland manca un piccolo ma, allo stesso tempo, grosso passo per diventare un buon classico (69 in montagna quindi rimane sempre leggermente attardato sul gruppo dei classici che sono mnimo 70 in montagna), il più delle volte la scelta ricade su Minisini.

Siamo cmq fieri dei risultati, e del sempre buonissimo impegno di Jeuland in gara, continua così Francesino.

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Post by vagaderi » Sat Dec 01, 2012 10:22 pm

EPICA

Non ci sono altre parole per descrivere l'impresa di Pavel Swarovsky, il quale riesce a conquistarsi la sua prima maglia giovani al Kerala Tour, riducendo negli ultimi due giorni di tour, lo svantaggio di 8 minuti :o , che sembrava oramai aver deciso le sorti della classifica giovani.
Pavel però ci credeva in questa maglia, e ha chiesto alla squadra di credere in lui, di darli fiducia per la prima volta, una fiducia che lui ha saputo ripagare in pieno.

Swarovsky infatti, deve (in particolar modo) questo suo successo, al sacrificio dei due + esperti Jeuland e Minisini, dai quali i giovani devono prendere spunto e imparare il più possibile, infatti + di una volta Minisini e Jeuland hanno dimostrato di saper svolgere qualsiasi compito, all'occorenza anche il ruolo di gregari come in quest'ultimo tour.

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Post by vagaderi » Mon Dec 31, 2012 12:48 pm

MINISINI SALVA IL MESE

In un mese ricco di piazzamenti e ottime prestazioni, dove però la vittoria non arrivava, ci pensa (ancora una volta) Minisini a sfatare il tabù della vitoria in Dicembre, con l'ultima gara della stagione vagaderi.

Il mese è anche segnato dall'addio di Pascal "il francesino" e del cronoman Palhanna, per far arrivare in squadra, una giovane promessa, ma questa è un'altra storia :?: .

Ora la squadra si presenterà all' Est African Tour, sperando di portarsi a casa qualche tappa, dopodiché, Minisini e l'ottimo gregario, Giovanni Triacca, lascieranno la squadra per far spazio ad un giovane scalatore che punterà alla classifica giovani del Giro 2013.

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Post by Pirkio » Mon Dec 31, 2012 6:03 pm

Minchia, ambizioso! ;)
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Post by vagaderi » Wed Jan 02, 2013 5:27 pm

L'ITALIA S'E' DESTA

Le cessioni di Pascal e Palhanna non sono state vane, la giovane promessa è finalmente arrivata, e si chiama "Riccardo Corvaglia", 21 anni ed è 55-68-78-77-48 :shock: .

La squadra ha deciso di comprarlo ora (discostandosi leggermente dai piani societari, che non prevedevano acquisti questo mese), in modo che possa disputare nei migliori dei modi il prossimo campionato mondiale under 23.

La squadra con questo acquisto, aderisce alla causa italiana nel migliori dei modi, sperando che al prox mondiale ci sia un bravo manager a guidare l'ancora inesperto Riccardo, verso la conquista dell'oro.

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Post by vagaderi » Wed Jan 09, 2013 5:58 pm

SI PUO' FARE

Premessa: Boris Vodkarum è lo sprinter ufficiale della squadra, per quanto riguarda le corse pianeggianti (quelle un po moscie dove non succede una ceppa), però lui è uno sprinter un pò atipico visto che la sua sprint skill è "solo" 78, MA, atipico vista la sua skill in pianura ovvero 76, cosi che volendo potrebbe anche aiutare.
Ricapitolando è 46-76-51-50-78 reg 47, 23 anni quindi può ancora migliorare.

Quando la certezza che Boris, un giorno, potesse imporsi in uno sprinter di massa sembrava venir meno, ecco che arriva la stoccata del campioncino russo, che si mette alle spalle tutti i dubbi suscitati andandosi a conquistare la sua prima vittoria di tappa all' Est African Tour, precendendo dei signori sprinter come un 94 in sprint, 93, 89 e 88 ... tra i più forti.

Boris all'arrivo ha voluta ringraziare pubblicamente Olek Nusernsky (i due sono legati da una profonda amicizia) per averli aperto la strada ad uno sprint regale.

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Post by vagaderi » Tue Jan 15, 2013 1:18 pm

UNO SWAROVSKY ANCORA GREZZO

A 2 giorni di distanza dalla conclusione dell'Est African Tour, il capitano della formazione vagaderi, Pavel Swarovsky (24 anni), trova finalmete il coraggio per parlare.

" E' stato un tour estenuante, dove la squadra nonostante numerosi buoni piazzamenti, si è imposta una sola volta sugli avversari, grazie al piccolo Vodkarum.
Sono partito da capitano ma, sento di aver deluso la squadra. in questa stagione puntavamo molto sulla maglia montagna di questo tour lungo 13 giorni ma, ho fallito nell'intento; ho gestito male la squadra sotto i miei ordini ed aver concluso a 62 punti pari contro Rakhat lo scalatore della squadra Petit Singe non è certo una buona consolazione, anzi questo fa si che sia ancora + arrabbiato con me stesso.
Voglio in ogni caso ringraziare la squadra e lo staff perchè mi dimostrano sempre molta fiducia che da ora in poi dovrò iniziare a ripagare, specilamente ora che la squadra sta cercando il salto di qualità.
Colgo inoltre l'occasione per salutare Luca Minisini, che ha lasciato la squadra per dar spazio ai giovani e lascindomi così le redini di questa giovane ma promettente squadra."


Queste le parole del nuovo capitano Swarovsky, che dimostra non solo di saper imparare dai propri errori ma, dimostra anche un invidiabile attaccamento alla maglia.

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Post by Pirkio » Thu Jan 17, 2013 8:47 pm

gw per il tour, scusa se sono sembrato offensivo nei voti, i pochi caratteri non mi hanno permesso di spiegarmi.

Ciò che volevo dirti è, che hai vinto e sei stato bravo ad approfittare degli errori del tuo avversario, però hai anche avuto fortuna perchè ti hanno tirato gli altri, per questo ti ho consigliato un corridore con pianura. Ho visto l'età comunque sono molto giovani questo è vero
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Post by vagaderi » Fri Jan 18, 2013 1:04 am

IL PRIMO GIRO ... FINALMENTE

Arriva dopo tanto tempo, e contornato da una grossisima dose di fortuna :D .
Colui che rompe il tabù chiamato giro è il 23enne Annibale Foletto, che si impone nella generale del mini tour Taiwan.

Tutto a inizio nella 1^ delle 4 tappa del tour, dove l'intera giornata è caratterizzata da un fugone mai controllato o a sprazzi da squadra diverse, mai cooperanti l'une alle altre.
La fuga tocca i 13 minuti ed arriverà al traguardo con 5 minuti sul gruppo, tre questi eroi c'è il mitico Foletto, unico 60+ in montagna assieme ad un corridore di squeeze.
La storia sembra già scritta anche nei prossimi 3 giorni, io e squeeze controlliamo gestendo i 5 minuti;
così è nella 2^ tappa ma non nella 3^ dove divampano le polemiche, soprattutto contro bugatti, che viene accusato di correre contro le squadre italiane, in special modo contro Motorizzati e Brath Rum Factory quest'ultimo inventore di ottime tattiche sempre soppresse da chi non doveva, ed è proprio qui che sta il mio culo, ovvero aver ricevuto aiuto spesso immotivato, unico mio merito è di essere andato il primo giorno in fuga con un 65+ in montagna.

In ogni caso il favorito in tutto ciò, non ero io ma bensì squeeze che dopo la 3^ tappa aveva accumulato 1 minuto di vantaggio su Foletto, che non si dà per vinto, e nonostante le probabilità erano contro di lui, nell'ultima tappa, a meno 15km dal traguardo, attacca direttamente squeeze che, fortunatamente non era attaccato alle ruote del giovane Annibale.
Km dopo km il vantaggio cresceva ma, non abbastanza e tutto sembrava svanire in un 2° posto cazzuto, se non per l'aiuto fondamentale di bugatti che, forse inconsapevolmente aiuta una squadra italiana a prevalere sull'altra e così, proprio all'ultimo km del tour, Foletto va a conquistarsi il 1° posto nella generale per 6", ed anche la maglia bianca già al sicuro.

Un Foletto incredulo ed eccitato al traguardo ha detto: "sono contentissimo di aver vinto questo tour, ... ... ... le parole non mi escono di bocca, voglio solo ringraziare tutta la squadra per aver creduto in me fino all'ultimo anche quando sembrava tutto svanire.
E pensare che non dovevamo essere nemmeno al via in Taiwan, inizialmente il programma era il pavé messicano ma, ... ... ... qualcuno aveva deciso che era il nostro momento e speriamo che da qui parta una nuova storia per la squadra
"

@Motorizzati ... neanchio era offensivo, è che ho dimenticato di mettere una faccina sorridente come questa ":D" e me ne sono subito pentito, sò che cerchi di dare consigli e fidati che sono sempre ben accetti almeno parlo per me.

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Post by vagaderi » Mon Jan 28, 2013 12:55 pm

MIGUEL RE AL DOWN UNDER

Dopo 10gg dall'impresa di Foletto arriva anche il 2° giro vinto e stavolta si tratta del Tour Down Under ;) . Il tabù dei giri vinti è finalmente sfatato del tutto.

L'eroe questa volta è Miguel Del Rio il messicano soprannominato "abbassa salario" :D ; le sue skill 60-71-67-50-61 reg 35 :lol: è una pazzia, lo so, che sia riuscito a vincere con questo corridore, ma senza una buona dose di fortuna, in questo gioco spesso non si va da nessuna parte.

Tutto si è deciso durante la 2^ tappa, quando Swarovsky, il capitano della squadra, ha dato il via libera a Miguel, che decide di giocarsi la sua chance entrando nella prima fuga possibile, mai scelta più azzeccata di questa, infatti, dietro nel gruppo iniziano i cosidetti giochi mentali tra i veri favoriti, mentre in fuga, assieme alla buona compagnia di RC Cost, si arriva al traguardo con 1 minuto e 47 secondi ma, le sorprese non sono finite, infatti Miguel riesce addirittura a portarsi a casa la tappa, andando così a indossare la maglia di leader, che terrà fino alla fine del tour, difendendo di tappa in tappa il minuto e 47".

Dopo la premiazione un Miguel quasi commosso ha detto ai giornalisti: "questo successo molto probabilmente sarà il + grande di tutta la mai carriera ....... è impensabile che un gregario come me, abbia vinto una corsa così prestigiosa come il Down Under ....... sono commosso dallo sforzo fatto da tutti i miei compagni per portarmi al successo, l'unica parola che mi viene è GRAZIE"

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Post by vagaderi » Sun Feb 03, 2013 6:32 pm

NON CI FERMIAMO PIU'

Anche il giovanissimo Riccardo Corvaglia scrive il suo nome nel palmares della squadra, vincendo la giovani al Besseges e andandosi a conquistare anche il 3° posto nella generale.

Il direttore sportivo alle telecamere: " siamo contentissimi dei risultati raggiunti anche qui al Besseges, ma siamo ancor più contenti di Riccardo, su cui la squadra punta molto per il futuro. Vincendo già alla tenera età di 22 annni ha dimostrato di essere un giovane campione ....... gli auguriamo uno splendido avvenire con i colori della nostra squadra. "

Si coglie poi l'occasione per presentare i due giovani acquisti Zizi Wang Peng il cinese scalatore e Cameron Spears di nazionalità australiana.
A tutti e due va un grandissimo in bocca al lupo.

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Post by vagaderi » Mon Feb 18, 2013 3:32 pm

TRIACCA CONQUISTA IL LAIGUEGLIA

Il giovane 33enne :D Giovanni Triacca conquista la sua prima e probabilmente unica vittoria in carriera, al prestigioso trofeo Laigueglia.

Una corsa perfetta secondo ogni punto di vista; la squadra copre bene le sue punte Diamantidis (ancora un pò inesperto) e Triacca, sfianca i favoriti che proprio sul finale rimangono a corto di energie lasciando il via libera ai buoni passisti tra cui il nostro veterano Triacca.

Ai microfoni dopo la gara Triacca ha espresso tutta la sua gioia con queste parole: " sono felice di aver finalmente conquistato la mia prima gara, coronando così una bellissima carriera sempre al servizio degli altri come gregario di lusso ....... Inoltre sono soddisfatto di me stesso ho saputo sfruttare quelle poce occasioni in cui la squadra ha puntato pienamente su di me ....... spero di continuare a correre con questa fantastica squadra, nonostatnte l'età che avanza, ma questo lo vedremo solo se la squadra deciderà di muoversi sul mercato o no "

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Post by vagaderi » Fri Feb 22, 2013 11:03 am

ODOR DI FUGA

Ci pensa Annibale Foletto a dare un senso alla nostra partecipazione alla Ruta del Sol, andando a conquistare l'ultima tappa del mini tour, grazie ad una fuga di oltre 180 km.

Il direttore sportivo ha commentato alle telecamere dopo gara: " nonostante una cresciuta sfortunatissima, questo raggazzo non smette di sorprenderci ... da quando ha vinto il giro del Taiwan forse si è un po adagiato sugli allori, ma dopo averli parlato in privato si è dato subito da fare ... ancora una volta ha dimostrato di essere un grande oratore riuscendo a convincere tutti i compagni di fuga a giocarsi la tappa allo sprint senza che nessuno attaccasse prima ... MITICO "

Foletto invece: " inanzitutto vorrei, anzi, devo ringraziare il mio compagno di squadra Nusernsky che mi ha supportato in fuga, ma soprattutto devo rigraziare la squadra per aver creduto in me anche se non stia rispettando il programma di crescita ... scusate ancora "

Si coglie l'occasione per presentare un nuovo corridore, il belga Tim Ballon, 68-77-64-50-52 reg 45 e 27enne, niente di che lo so, ma credo possa essere un buonissimo gregario con un salario relativamente basso 50.000.
Grazie dell'attenzione e ciao

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Post by vagaderi » Wed Feb 27, 2013 12:12 pm

IL FUTURO E' ORA

Il corridore su cui la squadra punta molto per il futuro, Konstant Diamantidis, si impone alla Drome Classic alla giovane età di 23 anni.

Il direttore sportivo da tempo cerca di costruire una squadra attorno ai giovani talenti Diamantidis, sprinter classico 23enne (67-73-66-X-71) e Riccardo Corvaglia 22enne crono-classico (63-68-78-83-48), i quali hanno già dimostrato di saperci fare se supportati a dovere.

La Squadra a supportarli è così composta:

Pavel Swarovsky - il capitano ... sempre ... un corridore classico a tutti gli effetti alla tenera età di 25 anni ... 72-78-48-X-50

Annibale Foletto - sfortunato negli allenamenti, ma vogliamo darli cmq fiducia, diventerà un classico anche lui ... un giorno ... ora 24 anni 69-79-47-X-56

Tim Ballon - l'ultimo acquisto, un buon gregario che potrebbe fare la lepre ... 68-77-64-X-52 a 27 anni

Boris Vodkarum - lo sprinter atipico di cui abbiamo già parlato ... X-76-X-X-82- 25 anni

Olek Nusernsky - passista con eccezionale sprint, sempre al servizio degli altri ... 48-84-64-X-71 - 26 anni

Giovanni Triacca - il veterano vicino alla pensione 62-81-77-X-55 ma 33enne

Cameron Spears - il 21enne che viene allenato dallo stesso Triacca, visto che dovrà prendere il suo posto ... 54-78-79-64-59

Timon Eppumba - l'unica cosa di cui si deve preoccupare è la pianura 50-84-60-X-52 - 23 anni

Benjamin Lock - buon passista con leggerissime doti anche in montagna, anche lui un pò sfortunato negli allenamenti 56-81-49-X-X - 24 anni

MIguel Del Rio - " l'abbassa salario ", che però ha vinto il Down Under :D 61-71-67-X-61 - 26 anni, ma la sua gloria è già arrivata e passata

Zizi Wang Peng - il giovanissimo scalatore della squadra, che sicuramente si metterà al servizio degli altri 74-59-77-51-53 - 21 anni

"MAI AVUTO UNA SQUADRA + FORTE E FUTURIBILE DI QUESTA", queste le parole dell'orgoglioso direttore sportivo della squadra.

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Post by vagaderi » Sun Mar 03, 2013 11:26 am

1^ DIVISIONE

"Finalmente si arriva ai vertici del gioco, grazie ad una serie di formidabili risultati che di mese in mese ci facevano salire di una divisione ....... Una crescita iniziata ad ottobre, quando eravamo ancora in 6^ divisione, e arrivati a marzo il più in alto possibile, con una squadra "ecceziunalu veramente" ....... Ora speriamo solo di concretizzare il più possibile, in modo da rimanere ai piani alti il più possibile"

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Post by vagaderi » Mon Mar 18, 2013 4:39 pm

RABBIA X LA MILANO - SANREMO

" c.zz., c.zz. e ancora c.zz., sono troppo deluso di essere arrivato solo ai piedi del podio, con un buon 4° posto, che mi sta però fin troppo stretto ....... c'ero con la testa, le gambe rispondevano bene, la squadra ha fatto il suo lavoro magistralmente, ma tutto questo non è stato abbastanza ....... voglio rifarmi al + presto, dimentichiamoci questa delusione e andiamo avanti "

Queste le parole di un furioso Konstant Diamantidis, per una Milano-Sanremo sfumata per 4" miseri secondi

Le parole di uno Swarovsky un pò + calmo del compagno:
" non abbiamo niente da rimpiangere, ci siamo comportati bene, ma abbiamo ancora crescere ....... speriamo che questa gara ci serva per non ricadere un domani negli stessi sbagli "

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Post by vagaderi » Sun Mar 24, 2013 4:59 pm

CI SIAMO ... C.T. ITALIA UNDER 23

E' la grande occasione di Riccardo Corvaglia (vagaderi) per consacrarsi finalmente campione, una cronometro di 28km che si adatta perfettamente alle sue caratteristiche, inoltre uno stato di forma eccezionale non dovrebbe lasciare scampo agli avversari ... sono tutti avvisati.
Il secondo convocato alla prova a cronometro è Vincenzo Manna (ChartreuseCycle) che scendendo in pedana prima di Corvaglia, avrà il compito di visionare al meglio il percorso, segnalando eventuali curve pericolose.

X quanto riguarda la prova in linea, la nazionale under 23 punterà su Ferdinando Gentile (Real Fratta), buone doti da scalatore, bravo discesista, ma bravo anche in pianura, tutto questo coronato da un discreto sprint.
A supportare Gentile, sono stati convocati:
Fabrizio Fumagalli (sguzzen), le sue skills 63-81-78.
Giovanni Primo (portiolo) il quale avrà il semplice compito di proteggere il capitano per il maggior tempo possibile.
Giuseppe Zedde (equipe) che avrebbe potuto svolgere anche la prova a cronometro, ma come c.t. ho deciso di farlo concentrare esclusivamente sulla prova in linea, così che potesse dare il meglio di se.

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Post by vagaderi » Thu Mar 28, 2013 10:08 am

CORVAGLIA CAMPIONE UNDER 23 A CRONOMETRO

Riccardo Corvaglia non delude le aspettative, dominando la cronometro del mondiale under 23.

Il ragazzo parte tranquillo ma già dal 3° km mette le cose in chiaro, passa in testa e ci resta.
Il distaccato dal secondo è talmente alto che il piccoletto a addirittura il tempo di alzare le braccia al cielo come se avesse vinto una tappa in linea.

"fantastico in ci sono parole per descrivere il mio stato d'animo ... ero sicuro di vincere, oggi non c'era nessuna chance per i miei avversari, le gambe rispondevano troppo bene, mi sembrava di volare", queste le parole dette ai giornalisti dal ragazzino che regala il 9° oro alla nazionale italiana.

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Post by vagaderi » Sun Apr 07, 2013 12:44 am

10 ....... MA CHE FATICA

Arriva la tanto attesa 10^ maglia montagna di squadra, un'obbiettivo che la squadra inseguiva da tempo ma che tardava ad arrivare.
A compiere l'impresa è stato Konstant Diamantidis, al Giro dei Paesi Baschi.
Il greco si è caricato la squadra sulle spalle, tentando in un primo momento di conquistare anche la maglia a punti, un traguardo però troppo difficile da raggiungere.

"tutta la squadra era motivata a portare a casa questa maglia montagna, e li ringrazio per tutto il supporto datomi" questa era quanto detto da un Konstant visibilmente affaticato e non molto loquace con le telecamere.

A BREVE LA STORIA DELLE 10 MAGLIE

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Post by vagaderi » Mon Apr 15, 2013 10:40 am

UN TOUR ANOMALO

Un Castilla caratterizzato dalla presenza di soli 4 team al via, per questo motivo si presenta un tour difficile sotto ogni aspetto, in quanto, senza la presenza di grandi difficolta altimetriche tutti potevano e riuscivano a seguire ogni attacco.

La squadra porta a casa cmq un ottimo bottino, ovvero, 2 tappe, la maglia giovani, primo successo di Zizi Wang Peng, la classifica squadre e il 3° posto nella generale.

Da sottolineare l'ottima prestazione di Foletto che ancora una volta si dimostra un vincente cogliendo nell'ultima giorno, tappa e 3° posto. Ottima anche la prestazione di Diamantidis che vince la 1^ tappa, per lui un mese all'insegna della vittoria.

"Potevamo anche vincerlo questo tour, ma come al solito ci ha fregato il fatto di non aver da subito un vero obbiettivo nel mirino ....... l'ultimo giorno abbiamo scombianto le carte, sono andato all'attacco pensando di non esssere seguito ed ecco che mi trovo nella scia il campione del mondo Szary che ha sfruttato il nostro attacco a suo favore ....... voglio cmq sottolineare la grandissima prova della squadra, solo noi prendavamo l'iniziativa, meritavamo forse di +"
queste le parole di un Annibale Foletto contanto ma, allo stesso tempo un pò rammaricato.

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