"Il pavé, quando lo vedi arrivare da lontano senti già le gambe tremare, ogni pietra è un sussulto sul manubrio, eppure appena ci entravo dentro sentivo il desiderio irrefrenabile di attaccare" GEOFFREY ESPINOZA - Kuurne-Bruxel-Kuurne win 2012
Si parte per il centroAmerica, sugli sterrati e sulle pietre del Messico, in un percorso di 5 tappe disegnato dal vate Alkworld, per il consueto appuntamento del "Tour de Paves", quest'anno emigrato dalla vecchia Europa, oltroceano, a casa di uno dei corridori più forti della storia di RSF sul pavé: Miguel Otero, ex fenomeno di Alkworld, oggi opinionista della televisione messicana.
Andiamo con una squadra low coast, che ha come unico obiettivo quello di testare la tenuta della squadra sul pavé e allenare il giovane Jamieson in vista delle classiche del nord. Quindi: Jamieson unico capitano, Marinescu spalla e Abdashat corridore veloce, il resto gregari al servizio di questi. Forza ragazzi, fatevi onore!
1` tappa
La corsa di oggi e' la piu semplice del giro, un circuito da ripetere piu volte con un breve tratto di sterrato . La corsa vive della fuga a due di Liberty che raggiunge anche 18' di vantaggio. Poi il gruppo reagisce, spronato proprio da Mosca cha lavora qualche km prima di lasciare il compito a Singe favorito di giornata. Il gruppo riemerge forte quando sul penultimo pavé Guarain forza il ritmo e sbriciola il gruppo. Ci mettiamo a lavorare dietro per riportare dentro Marinescu ed Abdashat, la cosa riesce ai -20 poco prima dell'ultimo pave. Poi proviamo il colpo di genio, doppio attacco nel km che precede il pave di marinescu e abdashat che se ne vanno da soli. Dietro contrattaccano in 5 che si riportano sui nostri. Lavora pero solo Marinescu, non c'e accordo e anzi in 4 attaccano, non seguiamo (colpa del tablet nuovo, al suo esordio oggi
) e siamo li a 2". Al penultimo km Abdashat è a 1" ma il gruppo arriva forte tirato da Guarain. Tutto si ricompatta e si va allo sprint tra una ventina di unita: Jamieson è bravo e fa 6°; in tre di Mosca nel primo gruppo. Bella corsa, domani sara ancora battaglia.
I risultati:
01. 00:00:00 Victor Villa (Petit Singe)
02. 00:00:00 Jason Nachhalter (pepsi)
03. 00:00:00 Yannick Frognet (Gaurain Rx)
06. 00:00:00 Benjamin Jamieson (Moscow Team Pro)
13. 00:00:00 Rashim Abdashat (Moscow Team Pro)
18. 00:00:00 Miai Marinescu (Moscow Team Pro)
27. 00:02:14 Konstantin Matvienko (Moscow Team Pro)
2° tappa
Una corsa estenuante oggi. 195 chilometri sui quali sono disseminati circa 40 km di pavé di tutte le categorie. La gara vive sulla solita fuga a 2 di Liberty, che prende un ampio margine e che il gruppo cerca di controllare fino ai -40, poi è il solito Guarain che iniza a forzare, soprattutto sul pavé e a scardinare il gruppo. Uno dopo l'altro perdiamo tutti i nostri aiuti per jamieson, l'ultimo baluardo come al solito è Marinescu, che scorta il capitano fino ai -15, dove 1/3 dei chilometri da fare è su sterrato terribile di 4°/5° categoria. Buone impressioni per il giovane canadese, che rimane con il grande Vandendriessche fino all'ultimo chilometro di pavé, a quel punto erano rimasti sonlo in 3 davanti, poi l'attacco decisivo e Jamieson avanti del suo passo. Alla fine è 5° di tappa senza fare volata, in maglia bianca e ai piedi del podio della generale. E' piaciuta la condotta di gara, attento, sereno, mai in difficoltà e soprattutto intelligente nel dosare le energie in vista della dura tappa di domani, dove ci si aspetta un grande aiuto dal trio Marinescu-matvienko-Abdashat. E' tutto aperto e per adesso tutto buono.
I risultati:
01. 00:00:00 Willy Vandendriessche (r QUICK)
02. 00:00:24 Victor Villa (Petit Singe)
03. 00:00:24 Leon Möwe (pepsi)
05 00:00:24 Benjamin Jamieson (Moscow Team Pro)
19. 00:04:07 Rashim Abdashat (Moscow Team Pro)
23. 00:05:46 Miai Marinescu (Moscow Team Pro)
24. 00:06:11 Konstantin Matvienko (Moscow Team Pro)
29. 00:13:14 Roy Wegerley (Moscow Team Pro)
3° tappa
Jamieson resiste con i migliori del pavé
BRAVO "JAMIE", SEI IN BIANCO!
Staccato Villa, bianca sulle spalle e 3° gradino del podio
La tappa si apre con le parole di Ape che ci rincuorano: "Jamieson è corridore da Roubaix, Mosca ha squadra per sostenerlo!". La tappa è durissima. Molti saliscendi e diversi chilometri di pavé, squadre stanche dopo ieri ed ecco che può essere il giorno buono per una fuga. Ci crede Ape e ne manda due, dietro il gruppo dorme, Pepsi è forte ma ha poca squadra, i due davanti non preoccupano per la generale e RQuick lascia fare. Si superano le asperità fino ai -80 con i fuggitivi ormai andati a più di 10'. Pepsi prova un primo sieb sul pavé che non serve praticamente a niente se non a comprendere chi ha gamba e chi no: Jamieson ce l'ha! Si arriva quindi ai -20, ultima asperità sul pavé con pendenze discrete ma non proibitive. Pepsi forza poi attacca, Lowe guadagna circa 15", dietro rQuick tira, all'inseguimento si rimane in 4, tra questi jamieson. Aiutiamo per distanziare Villa e riprendiamo Lowe subito dopo il pavé, al traguardo mancano 6 km. Siamo in 5, Pepsi ne ha 3 ma non tira, facciamo rientrare unj sesto corridore e poi andiamo al traguardo. Come ieri jamieson non fa volata, non c'interessa la verde e non ci sono abbuoni, siamo li, con i migliori specialisti del pavé, dopo una tappa terribile e 205 km sulle spalle. Abbiamo distanziato Villa di 14", la bianca adesso è tutta nostra! Un plauso per Marinescu: prima aiuta jamieson, poi tira sul pavé, si stacca, rientra sul primo gruppo inseguitore e all'ultimo km si prende la briga di attaccare e ottenere un bellissimo 10° posto. Bravo Miai, un grande gragario.
I risultati:
01. 00:00:00 Hanspeter Peterhans (Petit Singe)
02. 00:00:00 Bang Gong (Petit Singe)
03. 00:06:42 Pedro deAlvarado (RSV Kagran)
09. 00:09:49 Benjamin Jamieson (Moscow Team Pro)
10. 00:09:50 Miai Marinescu (Moscow Team Pro)
26. 00:11:01 Konstantin Matvienko (Moscow Team Pro)
4° tappa
Il canadese sfrontato attacca ed è 2° sul traguardo
PECCATO "JAMIE", 1" DI SFORTUNA!
Rafforzate sia la bianca sia il podio della generale
Tappa tranquilla con arrivo su uno strappetto di pavé al 6% da ripetere tre volte nel finale. La corsa vive sulla fuga di Guarain che prova a dare un senso ad un giro fin qui anonimo. rQuick e pepsi però controllano e ai - 60 riprendono fuggitivi. Quando di chilometri ne mancano 40 alla conclusione Mosca prova la sorpresa sganciando dal gruppo Wegerley e Matvienko alla ricerca di gloria. I due si fanno 30 km davanti con circa 1:30" di vantaggio, ma sul penultimo strappo in pavé vengono ripresi. Pepsi inizia a forzare con i suoi uomini da sterrato, assottiglia il gruppo fino ad una 15ina di unità, dentro Jamieson bello tranquillo e uno straordinario Marinescu fedele scudiero. Sul penultimo chilometro, un 3% in pavé, ancora il forcing di pepsi e davanti rimangono in 7, si va sullo strappo finale dove jamieson potrebbe seguire il forte Mowe ma dall'ammiraglia gli ordinano di provare l'attacco per testare il giovane. Per poco Jamieson non tiene la ruota di Mowe, nessuno riesce a seguire i due, scatenati sul pavé. E' un 2° posto che potrebbe sembrare una beffa, ma in realtà è materiale prezioso su cui riflettere in vista di domani e dei prossimi e più ambiti appuntamenti.
I risultati:
01. 00:00:00 Leon Möwe (pepsi)
02. 00:00:01 Benjamin Jamieson (Moscow Team Pro)
03. 00:00:04 Willy Vandendriessche (r QUICK)
11. 00:00:18 Miai Marinescu (Moscow Team Pro)
21. 00:01:00 Rashim Abdashat (Moscow Team Pro)
24. 00:01:09 Roy Wegerley (Moscow Team Pro)
26. 00:01:09 Konstantin Matvienko (Moscow Team Pro)
5° tappa
Jamieson conquista la tappa più dura, spettacolo puro!
FENOMENALE!
Battuto Mowe in uno sprint a due. 3° nella generale, maglia bianca addosso
Era la tappa più dura, temuta da tutti. Tantissimo pavé e due colli difficili da superare. Kagran tenta la fuga e per 2/3 di gara sembra essere buona, 10' il suo vantaggio, ma il gruppo oggi vuol giocarsi tutto. rQUICK lavora in pianura, pepsi forza sul pavé e Guarain in salita. Ai-50 è ripresa la fuga, c'è un gruppetto davanti, e sorpresona non c'è Vandendriessche. Per qualche km Mowe è maglia gialla virtuale, con jamieson a 1". Qui entra in scena Mosca: marinescu tiene il ritmo in discesa, il vantaggio cala ma rQUICK deve lavorare sodo con i suoi passisti. Si entra nell'ultimo pavé e il gruppo si ricompatta, davanti circa in 20, marinescu, enorme anche oggi si stacca, jamieson rimane solo e davanti ha 30 chilometri di cui 12 di pavé. A metà del tratto c'è un muro all'8%, Mowe attacca e a differenza di ieri jamieson segue. i due accumulano circa 15" sulla maglia gialla, proseguono insieme senza guardare dietro, cambi regolari e profumo dell'impresa. Vandendriessche dietro resta solo, insegue caparbio, ha da difendere la leadership. i due davanti non si riprendono, ma non guadagnano e il giro del belga è salvo. Resta da stabilire chi vince oggi: gli ultimi 50 metri sono da brivido, i due partono insieme appaiati, ma jamieson ne ha di più e con la prepotenza della gioventù straccia Mowe e va a prendersi la prima vittoria in carriera, il 3° posto della generale e la maglia bianca. Una vittoria bellissima che sembra dire: "Roubaix stiamo arrivando!"
i risultati:
01. 00:00:00 Benjamin Jamieson (Moscow Team Pro)
02. 00:00:00 Leon Möwe (pepsi)
03. 00:00:02 Charles Timonier (Gaurain Rx)
21. 00:06:21 Miai Marinescu (Moscow Team Pro)
27. 00:08:44 Rashim Abdashat (Moscow Team Pro)
RISULTATI FINALI:
1: Willy Vandendriessche (r QUICK)
2: Leon Möwe (pepsi)
3: Benjamin Jamieson (Moscow Team Pro)
Sprinter: Willy Vandendriessche (r QUICK)
Giovani: Benjamin Jamieson (Moscow Team Pro)
squadre: Petit Singe
IL PAGELLONE DI MOSCA
OLEG YURCHENKO: 6 il suo lavoro lo fa sempre, con impegno e puntualità. Ragioniere.
MIAI MARINESCU: 8 il gregario che tutti vorrebbero. Bene in montagna, forte in pianura e discesa, ottimo recupero e tutto con umiltà estrema. Soffre nella 2° tappa, ma non abbandona mai il capitano ed è nei 15 della CG. Spalla.
ROY WEGERLEY: 6,5 lavora molto, finisce esausto. Nella 4° tappa prova il colpo di mano con matvienko assecondando la voglia di vincere del giovane compagno. Chioccia.
ALEKSANDER GRIVKO: 6 anche lui come Yurchenko c'è sempre anche se non si vede. Ombra.
RASHIM ABDASHAT: 5,5 la stilettata che per poco non gli fa vincere la tappa d'apertura non basta a sollevare un giro dal quale ci si aspettava molto di più dal colosso d'Algeria. Fantasma.
KONSTANTIN MATVIENKO: 7 un percorso non adatto a lui, troppo leggero per le pietre messicane. Eppure fa il bravo nelle prime due tappe, è bravissimo nella terza dove scorta jamieson, nella quarta prova a fare il Matvienko cercando di anticipare i favoriti per rubacchiare la vittoria, gli va male e paga tutto nella giornata finale. Scapestrato.
WANG KUO: 6,5 il cinesino è giovane, eppure dimostra di trotterellare allegro sul pavé. E' lui la scommessa di un aiuto importante per le corse che verranno. Equilibrista.
BENJAMIN JAMIESON: 9 si gestisce che sembra un veterano, forse troppo, 4 punti gli costano la maglia verde (2 tappe fatte sprintare), un esperimento gli costa la quarta tappa. Era alla ricerca di risposte dall'odiato-amato pavé, ne ha trovate a bizzeffe e torna a casa con una tappa, una maglia e il podio. Scienziato
PETITE SINGE: 8 si prende una tappa di giustezza e una d'esperienza che porta in dote anche la squadre. Si perde nella scelta del leader puntando forte su Villa che è uomo da classiche e non da giro.i suoi siparietti sono comunque uno spasso. UBRIACANTE
GUARAIN RX: 5 giro anonimo. Leader non efficaci, non coglie mai l'attimo per portare a casa qualcosa. Pare timido, e da lui ci si aspetta sempre qualcosa. CONTROFIGURA.
PEPSI: 6 il pavé-team spaventa ma non punge. Vince una tappa e Mowe è sul podio, ma... con quattro corridori sopra gli 80/pavé sembra veramente pochino. TIMIDO
RQUICK: 9 Willie è un mostro ma la squadra è super. Oggi senza due gregari superbi forse avrebbe perso la maglia. Ma lui li ha, li sa usare e porta a casa una tappa, la verde e il Giro. INGORDO
MOSCA: 8 prende il giro come un allenamento e le tappe come un banco di prova. Sperimenta su pendenze e diversi gradi di pavé, usa la squadra per vederne la tenuta. Alla fine decide di provarci e vince meritatamente una tappa, la bianca e un bel podio. INDAGATORE